BALI: L'ISOLA CON DISTURBO BIPOLARE

Diciamolo, Bali è un’ isola con un chiarissimo disturbo bipolare: cambi estremi nel suo stato d’animo, nervosismo, euforia repentina, gentilezza seguita da confusione e caos… puf! 

É buona? É cattiva? È bella? È brutta? Bali sí o Bali no? 
Siccome sono una fan delle liste, ne ho tracciate due: una con i fattori che NON mi piacciono di Bali, e l'altra con quelli che SÌ mi piacciono.

COSE CHE NON MI PIACCIONO DI BALI

- KUTA
La stessa storia di sempre: un’altra succursale di kaoh san road piena di backpackers che qua si travestono da stalloni abbronzati, mesciati e senza maglietta. Già annoia.
(*e questo sarebbe un fattore negativo?!*)

- BANCOMAT
No, no i bancomat funzionano perfettamente, nessun problema per ritirare soldi.
Il fatto è che sarai tu a sentirti un bancomat ambulante. Da qua invio un appello ai balinesi: non tutti i bulé (ci chiamano cosi) sono ricchi!

- TRASPORTI PUBBLICI.
Inacessibili, o preghi tutte le divinità balinesi affinché un bemo, il trasporte tipico dell’isola, passi di lì e ti carichi sù o la cosa migliore è noleggiare una moto.

- ENTRANCE FEE
Il prezzo da pagare per stare in uno dei posti piú turistici del mondo? Alto: a Bali si paghi per tutto (per fortuna si paga poco... ma troppo spesso!). 
Vuoi arrivare in spiaggia con la moto ? Ok però paga il parking, ah e già che ci siamo dammi pure 20 cent così ti faccio passare di qua e ci arrivi prima. Ah vuoi pure entrare al tempio? E non hai il sarong? Ma te lo affitto io!

COSE CHE MI PIACCIONO DI BALI

- RELIGIONE
È unica nel mondo: nasce da un mix di credo negli dei con dottrine induiste, credenze animiste e santi buddisti. Le cerimonie religiose di Bali sono le più belle che ho mai visto, e assistervi, uno dei momenti indimenticabili del mio viaggio in Asia.

- NATURA 
Esuberante, selvaggia, incredibilmente verde. Un verde mai visto prima.

- OFFERTE
Ogni mattina le strade di Bali si riempiono di cestini coloratissimi: sono fatti di foglie di banano e dentro si posano petali di fiori, riso, caramelle, monete e incenso. 
Rappresentano un regalo agli dei, agli spiriti, alla natura e agli avi.

- CIBO 
Mamma mia che bene se magna a Bali! Satay lilit, bregedel kentang, nasi e mee goreng, pepes ayam. E la cosa migliore? Ho fatto un corso di cucina con le mie amiche, quindi prepareró cene balinesi ogni volta che vorró yuppi!!

- MOTO
se andate a Bali noleggiate una moto e perdetevi per l’isola. È la miglior forma di conoscerla davvero: a parte i luoghi incantevoli, lungo il cammino incontrerete gente super simpatica e gentile, che non vi vedrá come un bancomat ma come una strana personcina bianchina che gli sta simpatica. (E vi faranno tante-tantissime foto, come alle superstar!).

- TRAMONTI 
Persino a Kuta son belli! 

- AQUILONI 
Quanti ne avremo visti? 50?100?200? tantissimi! I sorrisi dei bimbi rincorrendoli e cercando di fargli raggiungere il punto piú alto del cielo poi, indimenticabile..

Peró c’è una cosa che più di ogni altra fa sì che un posto piaccia o no: il ricordo che ci portiamo via. 
E a me, ogni volta che penso a Bali, non viene in mente l’australiano ubriaco di Kuta, né gli euro pagati per parcheggiare. 

Mi ricordo dei giorni passati con Eva, Adela ed Emily posando per mille foto, i bagni sotto le stelle, i km percorsi con la moto, la scimmietta seduta contemplando l’orizzonte (chissá a cosa, o a chi pensava), la colazione con riso fritto alle 7 di mattina (ne voglio un altro), un bagno in una spiaggia di sabbia nerissima, le offerte, le cerimonie, i sorrisi onesti della gente e gli aquiloni nel cielo.

Quindi Bali sì o Bali no? 
Ma ovviamente sì: Bali sappi che per me sei stupenda!