CURIOSITÀ DEL MONDO: IL PANTAGLIO

Sarà che sono (un po') masochista. Sarà che più shock culturali vivo in un viaggio e più il paese che mi accoglie mi conquista. Sarà il cibo, alla faccia degli involtini primavera e del riso cantonese, sará che, dando a Cesare Mao quel che è di Cesare Mao, Cina è un gran destino... sta di fatto che il viaggio nel grande gigante asiatico è uno di quelli che ricordo con più affetto!

Per il primo post, tipicamente cinese, potrei raccontarvi... 

...di come abbiamo biciclettato tra i campi di riso, e le montagne carsiche lungo il fiume Li a Yangshuo, o l'emozione di vedere i famosi guerrieri di terracotta di Xian, i sapori del suo quartiere musulmano, potrei farvi vedere le foto di Pingyao, un incantevole paesino che ti trasporta in pieno medioevo cinese, raccontarvi la settimana che abbiamo passato in una Pechino che ci ha fatto innamorare o che ne so... narrare il giorno in cui abbiamo passeggiato sulla muraglia cinese. 

Invece no. Che son tutte 'ste cose belle, romantiche e interessanti per chi vuole viaggiare, anche solo virtualmente, in Cina... nah! Oggi vi svelo qualcosa di molto più fantasticoso: il pantolone (o pan-taglio)
.
Allora, dovete sapere che In Cina non ci sono fabbriche di pannolini, pannoloni & co. Non servono. Perché mai?!
È cosí facile fare un taglio verticale nel culetto dei pantaloni a far sì che il bambino in questione possa acovacciarsi e fare le sue "cose sante" lì, dovunque si trovi.
W la libertá d’espressione. Sí signori!!! 

E non sorprendetevi se, passeggiando per una tranquilla stradina cinese, tra una lampada rossastra e una scritta curiosamente incomprensibile, trovate un bimbo che fa pipí o popó: funziona cosí!

Li vedi nei treni...

In piazza Tienammen...

Anche se ammetto che il mio preferito in assoluto è lui: il modello leopardato con tocco punk e un po' grunge. Idolo!

Hai mai visto un pantaglio all'opera? Guarda che è una delle cose che bisogna vedere (almeno) una volta nella vita... aggiorna subito la tua travel-bucket list!