Due mesi di lavoro come housekeepers ci son serviti a molto: a raccimolare qualche risparmio, a imparare a distinguere il glass cleaner dal sugar soap (vi assicuro che è stata una conquista magistrale), a diventare dei perfetti "Cenerentoli" che riescono a fare un letto (bello, ordinato e super professional) in un paio di minuti, e soprattutto a farmi prendere una rivincita personale con mia mamma, che mi ha sempre detto che sono una disordinata cronica (e ragione non le manca!).
Però qual è la giornata tipo di un housekeeper?
Oggi ve la rivelo... ecco cosa proviamo ogni giorno:
Quando arriviamo al lavoro super energici, pieni di vita, voglia di fare e di lavorare.
Quando stai spolverando e alla radio passano, con una saggezza commovente, la tua canzone preferita.
Quando entri in bagno e non appena lanci un'occhiata al water di turno noti una sostanza indefinita ma di origine super-definito che ti osserva con procazione come a voler dire "vediamo come pensi di pulirmi, sfigatella!"
Quando rimani sola, davanti allo specchio, e non puoi fare a meno di dimostrarti come la ragazza seria e matura che sei.
Quando ti avvisano che l'appartamento COC (che si può pulire senza fretta) è appena diventato B2B (che si deve pulire prima delle 14.00 perché arrivano ospiti).
Quando dopo aver finito di pulire un appartamento ti dicono che 3 letti matrimoniali che ti son costati 3 vertebre... erano individuali.
Quando ti avvisano che... alla fine bisogna pulire anche la stanza 102. E la 204.
Quando entri nella cucina e scopri che gli ospiti che hanno già fatto il check out hanno abbandonado olio, zucchero, soya, cereali, biscotti e altre cose buone-buonissime.
Quando apri il frigorifero e ti ritrovi faccia a faccia con una selezione di birre ghiacciate che manco all'Oktoberfest.
Quando aguzzi la vista e scopri, dietro alle birre, un filetto di vitello che ti dice "magname!".
Quando trovi pizza, muffin, patatine, gelato e liquore di caffé e decidi fare una "mini-pausa-merenda".
Quando la "mini-pausa-merienda" si è trasformata in mezz'ora spaparanzati nel sofà e qualcuno entra, all'improvviso, nella stanza.
Quando hai più lavoro che una fabbrica di pandori il 23 di dicembre e arriva un altro team di colleghi a darti una mano.
Quando apri la porta dell'appartamento che devi pulire... ed è già pulito!
Quando becchi un collega usando il sugar soap invece del glass cleaner nello specchio del bagno.
Quando pulisci durante 10 minuti il tavolo di cristallo del salone... che rimane sporco.
Quando mancano due minuti alle 14.00, gli ospiti son già sull'uscio della porta e ti rendi conto che manca la carta igienica.
Quando apri il forno e ti ritrovi con più grasso di Giuliano Ferrara e del ripiano del kebabbaro il sabato sera.
Quando nel tuo giorno libero ti chiedono se puoi andare a dare una mano un paio d'ore.
Quando ci sono bagni che nemmeno Mastro Lindo in persona potrebbe pulire.
Quando ti raccontano gli ultimi gossip dell'azienda.
Quando ti chiedi " cosa ho fatto di male nella vita per meritarmi tutti i bagni in cui le persone sono diventate calve?!"
Quando la gran capa chiede "chi ha pulito la cucina della 108'" e con la coda di paglia non puoi evitare dire "io?!"
Quando, finalmente, vedi tutti -e dico tutti- i colleghi lavorare.
Quando torni a casa.
Quando sei libera e bella, tutta rilassata e tranquillotta, e all'improvviso ti ricordi che NON hai controllato che il forno della cucina della 301 fosse pulito.
Ha ha ha..............come sempre mi fai morire dal ridere............mille baci alla mia cenerentola
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