Dormire in un
monastero buddista? Sembra strano, lo so, ma in Giappone non lo è affatto
soprattutto se visiti Koyasan e i suoi shukubo...
Shukubo vuol
dire, letteralmente ‘dormire in un monastero’. Non è una nuova moda giapponese:
nel paese del sol nascente questa pratica rimonta a secoli fa quando i monaci
accoglievano i pellegrini che stavano facendo un viaggio spirituale. I
pellegrini che arrivavano a Koyasan erano seguaci di Kobo Daishi (presto ti
parlerò di lui!) mentre oggi arrivano spinti dalla curiosità per questo posto
cosí mistico.
IL MONASTERO
No, non avrai
un monaco giapponese come compagno di stanza ma non preoccuparti: l’esperienza
sarà comunque super autentica.
La nostra camera da letto era bellissima: la
porta, rigorosamente di carta di riso, la separava dal corridoio e una volta
dentro non siamo riusciti a trattenere un ‘woooooow’ che ha fatto ridere il
giovane monaco che ci aveva accompagnato.
Piena di dettagli, con pareti di
legno decorate con pitture giapponesi, un tavolino con tanto di stufetta
elettrica che ti terrà al calduccio e gli immancabili futon, i ‘materassini’ arrotolabili
dove si dorme meglio di quanto si possa immaginare!
E per stare
più comodi bisogna indossare lo yukata: il tradizionale ‘kimono da casa’ che ti
farà sentire come una vera geisha (o come un samurai nel caso di Rober...
almeno credo, non penso si sia sentito geisha, mah: indagherò!).
Nella maggior
parte dei shukubo si serve anche la cena e la colazione.
Il menú è vegetariano
(ricordiamoci che siamo in un monastero buddista), prende il nome di shojin
ryori ed è formato da tanti mini-piattini di diversi cibi (alcuni dei quali
davvero particolari!).
La cena si serve verso le 17.30, mentre la colazione si
serve poco dopo la cerimonia mattutina...
Se vuoi, prima
di andare a dormire, puoi vivere l’esperienza di fare il bagno in un onsen/sento
giapponese: la maggior parte dei monasteri infatti hanno un bagno pubblico dove
poter rilassarsi. (La differenza tra onsen e sento è che il primo dispone di
acque termali, mentre il secondo dispone di acqua calda).
E LA CERIMONIA
MATTUTINA?
Se ti alloggi
in un shukubo non puoi perderti la cerimonia mattutina dei monaci.
La sveglia
suona prima delle 06.00am ma merita sicuramente la pena: sentire dal vivo i
mantra buddisti cantati dai monaci è un’esperienza che non dimenticheremo
facilmente. Ma porca miseria potrebbero farla alle 08.00am? Ups!
Foto bellissime! Concordo, è un'esperienza incredibile! Consiglio anche una passeggiata nel cimitero/mausoleo Okunoin, magari subito dopo cena, prima del bagno rilassante...
RispondiEliminaVero!! Il cimitero è davvero un must... un posto rilassante, inmerso nel verde e davvero suggestivo. Ma siccome sono una cacasotto io l'ho visitato a mezzogiorno (sia mai salisse un fantasmino a perseguitarmi) :-p
EliminaUna bellissima esperienza! Non ci avevamo mai pensato!!
RispondiEliminaSiii :) è stata davvero un'esperienza indimenticabile :)
EliminaCiao, ti posso chiedere in che tempio hai alloggiato?Cosi mi aiuti a scegliere!
RispondiEliminaCiao Riccardo, mi sa che arrivo tardi... ups. Cmq noi siamo stati qua: http://www.muryokoin.org/int/ un abbraccio!
EliminaNoi per farlo eventualmente rinunciamo a Nara...ne vale la pena???
RispondiEliminaMmm difficile domanda! Farti mangiare una mappa di Nara da un cerbiatto amoroso è troppo bello, ma se dovessi scegliere... pensó opterei per Koya San! Un abbraccio
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