Shirakawa-gō è
stato amore a prima vista, anche prima d’esser vista.
Mi spiego: quando abbiamo
iniziato ad investigare sul Giappone, in Nuova Zelanda, mi sono innamorata di
un paesino sperduto nella Alpi Giapponesi, con le casette di legno e i tetti di
paglia: Shirakawa-gō.
Dovevo
andarci, assolutamente e infatti… qualche mese dopo tadán!
Shirakawa-gō
è famosa per le sue tipiche case in legno (Gassho-zukuri), con i tetti
di paglia spioventi e inclinati come se fossero due mani unite in preghiera. Il
perché di questa inclinazione è ovvio:
evitare che la grande quantità di neve che cade nella regione di Hida si
accumuli sul tetto e finisca per distruggere la casa.
Funzionalità a parte, il tetto di paglia dà un'aria
super-speciale, li abbiamo trovati davvero molto molto molto belli.
Per arrivare al cuore del centro storico di Shirakawa-go
(Ogimachi) devi passare attraverso un ponte che può causare qualche vertigine (l’
autista ci ha raccontato che una volta un uomo è rimasto sull'autobus perché
non riusciva a superare la paura del vuoto).
Ma non ti preoccupare
... non è poi così male, più che l’ altezza a noi ha fatto paura il numero di
turisti che stavano gironzolando: a quanto pare non siamo stati gli unici ad
innamorarci virtualmente di Shirakawa-gō!
Superate le agitate acque del fiume Shogawa ti sembrerà
di essere finito in un mondo incantato: le case tradizionali si alternano a campi
di riso, templi, negozi di artigianato e grotte di neve improvvisate ... tutto
è così irreale che per un attimo sembra di star sognando. Gli schiamazzi dei
gruppi di turisti giapponesi poi ti riporteranno inevitabilmente alla realtà,
vedrai.
La prima cosa che abbiamo fatto è stata salire sulla cima
di Shiroyama, una piccola collina che domina il paesino. Quassú si può ammirare
un panorama che lascia di stucco: sotto di te tutte le casette che durante mesi
avevi sognato sbucano dalla neve come se fossero funghi e i raggi di sole
riflettono sui campi di riso, eh sí, siamo stati proprio fortunati!
Dopo un servizio fotografico, che manco un paparazzo
professional, siam tornati giù per esplorare ogni angolo di quel paesino
incantato. Ma prima, potevamo non fare il pupazzo di neve più brutto e triste
della storia? Ovviamente no, ecco il nostro Olaf depresso:
Una delle cose da fare assolutamente a Shirakawa-gō è visitare una delle poche case
aperte al pubblico, noi abbiamo scelto quella di Kanda-ke, per il semplice
motivo che nel prezzo d’entrata era inclusa una tazza di te. Sì, è proprio
facile farci felici!
Appena dentro siamo stati accolti da un caminetto dove la
pentola stava borbottando e ci siam bevuti
una tazza di te caldo sotto lo sguardo attonito dell’ imperatore Akihito e dell'imperatrice
Michiko che erano appiccicati su una parete. Vabbé, mica in persona… parlo
delle loro foto.
Dopo la pausa-te siamo partiti con l’esplorazione della
casa, rivelatasi più grande del previsto e con scale più ripide (nosostante le
condizioni fossero le propizie, sono riuscita a non cadere, evvai!)
Nell’ultimo piano tradizionalmente si allevavano i bachi
da seta, anche se oggi non c’è traccia né di bachi, né di seta. In cambio c’è
una bella finestrona che senza dubbio è la vera protagonista della stanza: la
vista da lì è davvero favolosa.
Dopo tante scale (ma siii, esageriamo un po’) un gelato
era d’obbligo, anche perché cosí avrai le energie per passeggiare per le ultime
stradine di Shirakawa-gō che ti mancano
da vedere (ma siii, continuamo a esagerare n’artro po’). E poi si sa che un
gelato non si rifiuta mai, se non ci credi chiedilo a loro:
Dicono che Shirakawa-gō
sia bella in ogni stagione: in inverno perché si copre di neve, in primavera
perché si riempie di fiori, in estate perché si circonda del verde piú verde
che c’è e in autunno perché si veste di giallo, rosso, arancione e marrone.
Insomma, è sempre il momento di visitare Shirakawa-gō (un po' come il
gelato!).
INFO UTILI
Come arrivare a Shirakawa-go: noi siamo andati con un
tour (in realtà comprende solo il trasporto) che abbiamo riservato attraverso
il nostro ostello di Takayama: Jhoppers. Ci è costato ¥ 3.200. Il prezzo
ufficiale è di 4000 yen, ma se si dorme nell’ ostello si ottiene uno sconto di
500¥ e se lo fai per almeno due notti si
ottiene uno sconto extra di 300¥.
A quanto pare è l'opzione più economica, perché se vuoi
arrivare in bus pubblico da Takayama si spenderá circa ¥ 4.420 (a/r).
Come arrivare alla cima di Shiroyama: c'è un bus navetta
dal centro della città che in 5 minuti ti porta su, costa 200¥. Ti consiglio di
salire camminando: in 15-20 minuti ci arrivi e la passeggiata è carina.
L'ingresso alla casa Kanda-ke: costa ¥ 300, con il tè
incluso. Merita!
E' un posto che amo anche io. Per me è assolutamente necessario dormire in una di quelle case per capirlo davvero, anche se non sempre è possibile (pochi posti, un po' cari). La sera la maggior parte dei turisti se ne va, si rimane soli e l'atmosfera cambia completamente. Cenare attorno al braciere (irori) e dormire in una di quelle case - spesso gestite dalle stesse famiglie che le abbandonarono un tempo - è un'esperienza indimenticabile.
RispondiEliminaBel post!
Ciao Patrick :) Grazie per passar di qua. Immagino che la sera sia proprio magico, anche perché hai Shirakawa-go tutta per te! Che voglia di tornare, mi è piaciuta proprio tanto. Un abbraccio :)
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