Prima di mettere piede nel GGG (grande gigante gentile giallo) pensavo che la gastronomía cinese fosse riso alla cantonese, involtini primavera e pollo alle mandorle. Niente di più falso: la cucina cinese è inmensa, deliziosa e sorprendente. Oggi te la presento… pronto? Let’s go:
UNA PICCOLA INTRO
In Cina mangiare non vuol dire solo alimentarsi, ma godere di uno dei più grandi piaceri della vita (in questo ci assomigliamo eh!). I piatti normalmente sono GRANDI. Il motivo è semplice: in Cina difficilmente mangerai un piatto tutto tuo... il pranzo e la cena sono considerati quasi eventi sociali dove si mangia un po’ di tutto e si condividono le portate. Il concetto è simile a quello delle tapas/raciones spagnole: si ordinano 3-4-5 piatti e si dividono tra tutti i commensali.
Non solo i piatti sono GRANDI: la Cina è GRANDE, anzi ENORME perciò è inevitabile che la gastronomía cinese si divida in tante piccole (ma neanche tanto) sub-gastronomie. Le principali sono 4:
1 LA SCUOLA DEL NORD dove il grano è il protagonista e mette l’eterna ‘primadonna’ asiática (il riso) in un secondo piano. Nelle regioni del nord si trovano mille tipi di crepes, pane, pasta, torte… si cocina a fuoco lento e il wok non è per niente diffuso.
4 LA SCUOLA DEL SUD é la cosiddetta cucina cantonese dove il cibo viene praticamente sempre fatto al wok o al vapore. Si mangia meno carne per lasciar spazio a verdure e pesce. Nel passato i cinesi del centro criticavano quelli della costa dicendo che erano dei selvaggi. Famoso infatti é il detto: “mangiano tutto quello che vola, tranne gli aerei, tutto quello che nuota, tranne le barche, e tutto quello che ha gambe, tranne le sedie e le tavole”
Ci sarebbero mille cose in piú da raccontare ma siccome non sono un’esperta mi limiterò a raccontarvi la nostra esperienza con la gastronomía cinese provata durante un viaggio di 3 settimane tra Yanghsuo, Xian, Pingyao e Pechino.
ANCORA TU, MA NON DOVEVAMO VEDERCI PIÙ?
Dopo 8 mesi nel sudest asiatico dove praticamente ogni giorno abbiamo mangiato (almeno una volta) riso e/o noddles credevamo che in China ci saremo fatti abbuffate di carne e pesce. E invece…
…a onor del vero noodles e riso non ci hanno abbandonato, ma le alternative per mangiare qualcosa di diverso c’erano, eccome!
LA NEW ENTRY
Carne! Siamo arrivati in Cina dalle Filippine dove sì c’era carne (la gastronomía Filippina è stata influenzata dal colonialismo spagnolo) ma che porzioni piccole: anche i puffi rimarrebbero affamati con quei due pezzettini di carne immersi in un mare di sughi e salse! In Cina invece le porzioni sono enooooormi: lì con i puffi potrebbero mangiare anche Gargamella, Birba, il bosco intero e Cristina D’Avena!
Pollo, vitello, agnello, tacchino, oca…con mille tipi di salse (soya, piccante, birra, agridolce, di ostriche, aglio, verdure…)
Cacchio mi sembrava di essere Pinocchio nel Paese dei Balocchi (e per fortuna che abbiamo camminato taaaanto sennó sarei ingrassata di 5 kg!).
DUMPLINGS-MANIA
Il cibo che ci é piaciuto piú di tutti? DUMPLINGS! O ravioli, o empanadillas, o sacchettini, o meraviglie mondiali che dovrebbero essere dichiarati patrimonio UNESCO… cotti al vapore, fritti, lessi, vegetariani, con maiale, pollo, rotondi, triangolari, fa lo stesso! Li voglio tutti, TUT-TI! E ci son piaciuti cosí tanto che il mio chef preferito, nonché fidanzato con le manine d’oro, ha imparato a cucinarli. Mmmm che bontá: dumplings santi subito!!!
WTF (LOCALE)
Ci son cose che non siam riusciti a decifrare. Ma cosa sará questo? E quello? E quell’altro? Abbiamo trovato un sacco di piatti misteriosi, come quella colazione típica di Pingyao che non sapevamo come iniziare a mangiare, o le patate-tofu-quadratini misteriosi di Xian, barattolini pieni di cose strane sottovuoto… secondo me nemmeno Piero Angela cosa siano. Non abbiamo trovato carne di cane come in Vietnam (per fortuna!).
La famosa colazione incriminata... ci stiamo ancora chiedendo cos'èra la cosa rossa... |
WTF (TURISTICO)
Che non manchino gli insetti ma con una condizione: che ci siamo turisti intorno! In effetti gli scopioni, scarafaggi & co li abbiamo visti solo nei mercati turistici (ma c’erano cinesi che se li pappavano eh). Devono essere una specie di cibo prelibato per occasioni speciali, e siccome non stavamo festeggiando né matrimonio, né battesimo, né anno nuovo non li abbiamo mangiati… in un futuro (lontano e forse) li mangeremo (sempre se ci sará qualcosa da festeggiare). Ma anche no.
E MOLTO, MOLTO DI PIÙ
Abbiamo provato verdure, panettini, dolcetti, pesci e tante altre cose, ma oggettivamente ci siamo solo affacciati alla gastronomía cinese… mancano tantissime specialitá da provare, e la voglia non manca!
Una cosa è certa: abbiamo detto addio al riso alla cantonese che in Cina, e sfatiamo il mito una volta per tutte, non esiste.
E tu? Sei stato in Cina? Ti è piaciuta la sua gastronomia?
complimenti per la passione con cui descrivi i tuoi viaggi! questo post merita un sacco di commenti. inizio io :)
RispondiEliminaoh ma grazie mille :)
Eliminaimmagino che il cibo cinese che si mangia in Italia sia un po' come il cibo italiano che si mangia all'estero - tutta un'altra roba.
RispondiEliminaE una (parzialissima) conferma l'avevo avuta dalla mia coinquilina a Londra, cinese che vive ad Hong Kong, che una volta aveva cucinato per me - e niente a che vedere col take-away sotto casa.
Sono ovviamente d'accordissimo che il cibo sia un'esperienza che fa parte del viaggio, e io cerco sempre di lanciarmi nel testare le specialità locali - anche se confesso che con gli insetti qualche resistenza culturale ce l'avrei :P :D