giovedì 7 gennaio 2016

SIGIRIYA: SCALANDO LA ROCCIA DEL LEONE

È ormai risaputa la mia passione per trekking, sport e camminate *più o meno simile a quella che un gatto prova per un bagno caldo con schiuma e sali profumati* però ci sono posti che persino io sento il desiderio di scalare… è il caso di Sigiriya.


Sigiriya, uno dei simboli dello Sri Lanka, merita senza dubbio ogni goccia di sudore, crampo nel polpaccio, cagarella da vertigine *che avrai, vedrai*. Oggi vi racconto com’è andata *spoiler: contro ogni pronostico i miei lamenti non hanno portato né a Rober né a Jordi (un amico che viaggió in Sri Lanka con noi) a suicidarsi lanciandosi dalla montagna*




SCALANDO UN LEONE 

 
Uno dei simboli più famosi dello Sri Lanka è un leone. No, non parlo della birra Lion, ubriacone! Parlo della Lion’s rock, una montagna sacra di 370 m (ok, montagnetta) con forma di leone.
Avrá pure forma di leone ma per me potrebbero chiamarla “stairs rock” perché mamma mia… non ho mai visto un leone con tante scalinate (1200 btw)!


Prendiamo coraggio e iniziamo la ‘scalata’. Il paesaggio è bello anche se il caldo rende un po’ più difficile l’esperienza e dobbiamo fermarci a ripostare energía, bere acqua o semplicemente a guardare come vecchietti di 138 anni scalano senza problemi con infradito ai piedi e cuffia di lana in testa. Sti cingalesi so’ proprio strani.



Quando arriviamo a una scala a chiocciola sappiamo già che siamo vicino a uno degli highlights del giorno: le donzelle di Sigiriya. Non farti illusioni: non ci saranno ad aspettarti delle belle pulzelle in carne ed ossa, pronte a massaggiarti i piedi o ad offrirti una redbull, no. Le donzelle, in questo caso, sono un gruppo di affreschi del v secolo tra i più belli dello Sri Lanka. I colori e la grazia con cui sono stati dipinti sono senz’altro eccezionali, cosí come la sospetta rotondità immune alla forza di gravità di un paio di cose… e senza chirurgia plástica! Com’ è possibile?


NON DIRMI CHE GLI OCCHI NON SONO SOSPETTOSAMENTE ROTONDI...
ROBER E JORDI AMMIRANDO GLI OCCHI ROTONDI, MMM FORSE NO.


Ma non c’è tempo per domande esistenziali: siamo solo a metà della roccia! Decidiamo proseguire e dopo un’altra sessione di scale, scale, scale e scale arriviamo in una delle zone più belle e suggestive: gli artigli del leone *dove ovviamente facciamo una foto salterina dove io non riesco a staccare i piedi dal suolo a tempo*.



Ormai manca poco *o questo credevamo*… alziamo gli occhi e vediamo una scalinata appoggiata alla roccia che ci fa prevedere 10 minuti, minimo, di vertigini senza pietà. Sotto i nostri piedi vediamo un mare di alberi che sembra infinito, l’orizzonte è nítido e il cielo è di un azzurro cobalto mai visto prima: lo Sri Lanka è una terra che ti entra dentro.




Arriviamo alla cima esausti ma con gli occhi pieni di bellezza. Ci sediamo, ammiriamo il panorama *e recuperiamo ossigeno, ammazza che sfaticata!*. 


Davanti a noi il prossimo obiettivo, Pidurangala, che ci ricorda che oggi potrebbe essere ricordato come ‘il giorno in cui scalammo due montagna’. Ma questo ve lo racconto nel prossimo post!

INFO UTILE


Come arrivare: noi siamo arrivati da Dambulla dove ci sono frequenti bus  che per 20-30 rupie ti porteranno fino ad un incrocio che dista 1 km dal Lion Rock.
Da lí puoi camminare fino all’entrata o prendere un tuk tuk. 
Dambulla si trova a 25 km da Sigiriya e ill bus li percorre in 30-40 minuti.
Occhio: per tornare a Dambulla l’ultimo bus parte alle 18.00.


Prezzo: 30$


Visita: all’inizio si passa per la zona dei giardini dove si possono scattare bellissime foto *falle adesso che sei bello fresco, sient’a me!*, poi si inizia con le scale fino ad arrivare alla zona delle donzelle di Sigiriya (devi fare la scala a chiocciola per arrivare e riscenderla per continuare il percorso fino alla cima). L’ultima parte è quella che può causare più problemi a chi soffre di vertigini ma merita davvero, te lo dico io che ne soffro!


Quanto tempo ci vuole? Per arrivare alla cima abbiamo impiegato 1 oretta e 10’, facendo pause per riposare e per scattare foto. 


Imprescindibile:
-Acqua
-Macchina Fotografica
-Cappello


Merita? Tra le città antiche dello Sri Lanka (Anuradhapura, Pollonaruwa e Sigiriya) è quella che ci è piaciuta di più. 30$ non sono pochi in Sri Lanka ma io tornerei a pagarli. Se invece il tuo viaggio è super low cost non perderti il prossimo post, dove ti racconto un trucco per godere delle migliori viste della Lion's Rock quasi gratis ;) 

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