giovedì 19 gennaio 2017

CONSIGLI PER VIAGGIARE A BALI (E NON MORIRE NELL'INTENTO)


Bali è uno dei nostri posti preferiti. I motivi? Tanti: l’isola degli Dei possiede un’aurea magica, una cultura unica, una gastronomia francamente deliziosa, templi che ti lasceranno a bocca aperta e paesaggi così belli che ti verrà voglia di sposarti con Madre Natura. 


Ma nemmeno Bali è perfetta eh, ci sono delle cosucce che ci sarebbe tanto piaciuto scoprire comodamente da casa, apollaiato su una sedia bello tranquillo come te adesso *ti vedooo*. Ed eccole qua ste cosucce: 13 consigli per viaggiare a Bali (e non morire nell’intento):


PIOGGIA? CHI HA DETTO PIOGGIA?

Sí, a volte piove. E lo fa a dirotto. La miglior epoca per viaggiare a Bali è da Maggio a Settembre. Noi l’abbiamo visitata in Febbraio, Aprile ed Ottobre. Bel tempismo eh. Ecco, non abbiamo avuto grandi problemi, anzi! In Asia, durante i monsoni, piove un botto durante un’oretta o due, dopodiché torna ‘u sole. Oh, a noi è successo sempre cosí, poi se vai e scende la pioggia  ma che fa crolla il mondo intorno a me per amore sto morendo, non è colpa mia. Ma di Gianni Morandi.*`mazza che vecchia sono*

SCAPPA DA KUTA MA...

Kuta rappresenta tutto ciò di cui cerco di scappare: backpackers muscolosi con bicipiti in bella mostra, capelli mechati  biondi, occhi azzurri *oh, detta così non sembra troppo grave la cosa*, bintang perenne nella mano, più negozi di tatuaggi che templi, strade piene zeppe di traffico, gente che ti vede come un dollaro con gambe, etc... Quindi il mio consiglio è: se non ti piace l’andazzo e sei un po’ vecchio dentro come me, scappa. Però, un tramonto fattelo. Ahhh, i tramonti di Kuta sono una roba allucinante, fantastici, coloratissimi e un sacco magici.

TAKE YOUR TIME

7 giorni, secondo me, è proprio il tempo minimo indispensabile per iniziare a captare l’essenza di Bali. 15 giorni son già meglio. 1 mese *ma che te lo dico a fà*.
Bali è più grande di quanto sembra e, soprattutto, le distanze in Asia non sono come quelle nel resto del mondo. Esempio: per fare i 100 Km che separano Kuta da Lovina (taxi) ci abbiamo impiegato 3.30 h. Se vuoi conoscere la Bali autentica dovrai per forza, prima o poi, allontanarti da Ubud e dalla tipica rotta turistica. Per farlo hai bisogno di tempo. *Elementare, Waston!*

Noi, in totale, abbiamo passato più di un mese a Bali e ci son posti che ancora dobbiamo visitare. Ahhh Bali, che bella sei! 



TRASPORTI PUBBLICI, QUESTI SCONOSCIUTI

Diciamo sempre che i trasporti pubblici in Asia, per quanto strambi e assurdi siano, funzionano sorprendentemente bene: in qualsiasi posto, a qualsiasi ora, troverai sempre un bus che, tra non molto, andrà proprio dove vai tu. Miracolo misterioso o mistero miracolato, però è vero. È vero tranne che a Bali. Non sappiamo perché ma i trasporti pubblici dell’isola sono praticamente assenti. E se si trovano sono inefficenti e cari. Le alternative sono:


  • Noleggiare una moto (come abbiamo fatto durante il nostro primo viaggio). In moto puoi viaggiare a tuo ritmo ed arrivare nel posti non turistici. Avevamo pagato 40.000 IDR la moto, + 10.000 IDR dell’assicurazione (che cmq secondo me la moto già aveva). Il litro di benzina si aggira sui 4.500 IDR (benzinaio) e sui 5.000 IDR (bottiglie di benzina che trovi ai bordi delle strade, sí, giuro).
  • Contrattare taxi/macchina con chofer: l’opzione più comoda e ovviamente più cara. Ma se viaggi con amici non è un’idea strampalata eh. Quanto costa? Calcola 80.000/100.000 IDR all’ora.
  •  Ok, tocca l’opzione di cui non si deve parlare a Bali: Uber e Grab a Car. E non se ne deve parlare perché se ti becca un taxista s’incazza di brutto. Cmq esiste e funziona. Noi abbiamo contattato un autista via Grab a Car dopo aver cercato un taxi che ci portasse da Kuta a Lovina. I taxi chiedevano tra i 500.000 e gli 800.000 IDR. Con Grab a Car abbiamo pagato 300.000 IDR. Vi lascio il contatto whatsapp del nostro autista, Hasan, se avete bisogno di passaggi sicuri e cheap: +62 812 4644 2627. Un bravo tipo ;)

IMPORTANTE: INTERNATIONAL DRIVING LICENCE

Se hai intenzione di guidare non dimenticarti la patente internazionale. La polizia ferma spesso i turisti in moto per controllare che la documentazione sia in regola e se non hai l’ international driving licence, sei fregato. Toccherà pagare una bella multa o negoziare una discreta mancia al poliziotto di tuno, sí la corruzzione in Asia c’è. Eccome.

Consiglio: fatti la patente internazionale. Qua trovi più info.

Se proprio non vuoi *testardone* ti insegno un trucco: porta sempre con te 2 portafogli. Uno mezzo vuoto. Nel caso la poli ti fermi e ti chieda X IDR, mostragli il portafoglio porello. Te la caverai 5-10 euro. Se invece vede un portafoglio colmo di biglietti, la sua avidità aumenterà e ti spennerà. Ingordo. 

BALI NON È SOLO TEMPLI

Quindi evita di pianificare il tuo viaggio passando da un templo all’altro: finirai stanco morto e annoiato. Bali ha un sacco di sorprese: paesini tipici, risaie di un verde infinito, warung che ti aspettano per farti metter su qualche kg, laghi, vulcani. Templi sí, ma non solo :)


E CHIARAMENTE, BALI NON È SOLO SPIAGGIA

In molti arrivano a Bali credendo che qua troveranno spiagge paradisiache. In realtà ci sono moooolti posti in Asia (e nella stessa Indonesia) dove trovare spiagge moooolto più belle. Occhio, non sto dicendo che a Bali le spiagge siano brutte, non lo sono. Ma non sono nemmeno favolose, eh. Nella penisola di Bukit ce ne sono un paio di davvero carine: sabbia fina e acqua trasparente ma... la corrente è orribile. Candidasa non è male ma vuoi mettere le spiagge delle Isole Gili?

Se invece vuoi fare snorkeling la zona migliore è Permutaran, nel nord-ovest.

QUANTO COSTA VIAGGIARE A BALI? 

Se arrivi a Bali pensando che sia un destino super low cost, mmm potresti rimanerci male. In generale, se visiti l’isola durante poco tempo e vuoi godertela al massimo (hotel e ristoranti bellocci) preparati a sganciare money. Ma, come sempre c’è un ma: la cosa bella di Bali è che è un destino honeymoon dove si può viaggiare da backpacker senza troppi problemi ;)

Puoi alloggiarti in homestay per 5-10$ la notte (per persona) e mangiare nei warung per 1,5-1$. No, Bali non è un destino solo per calciatori, ricconi e spendaccioni. Certo che se puoi spendere un po’ di più, bè... la relazione qualità/prezzo è fantastica ;)

SPENDI, MA NON SEMPRE NELLO STESSO POSTO

È un consiglio personalissimo, puoi prenderlo o no. Quando viaggiamo cerchiamo sempre di “diversificare” le nostre spese. Esempio: se ci alloggiamo in una homestay cerchiamo di non mangiare lì, ma di farlo da un’altra parte o se compriamo souvenirs cerchiamo di farlo in diversi posti. L’idea è quella di poter contribuire, almeno un po’, all’economia di varie famiglie che lavorano nel settore turistico. 

CONTROLLA IL CONTO

Quando, alla fine della colazione/spuntini/pranzo/merenda/cena/maquantomagni, ti portano il conto, controlla il tutto: prezzo dei piatti e somma totale. Più di una volta ci è successo che ci fosse qualche errore... ovviamente mai a nostro favore :-P

SCOPRI LA BALI NON TURISTICA

Non rimanere solo a Kuta o a Ubud. Sono le città più turistiche dell’isola e lì, sarà davvero difficile respirare l’aria autentica di Bali. Ubud è imprescindibile, ok, ma invece di alloggiarti in pieno centro prova a farlo nella zona sud, tra paesini minuscoli, risaie e negozietti dove poter comprare uova fresche o banane *o quello che vuoi, eh* mentre scambi qualche parola con propretari e amici. 


A Lovina per esempio, siamo rimasti 10 giorni in un bungalow davvero caruccio e ci siamo, poco a poco, “mimetizzati” con il quartiere. Dopo qualche giorno la gente del posto ci riconosceva senza problemi e abbiamo iniziato una specie di routine fatta si bagni in piscina, coffe-stop dalla signora Puspa, carezze ai cagnolini di strada, gite improvvisate e immersioni nella gastronomia balinesa. In 10 giorni non abbiam fatto quasi niente (di quello che si raccomanda nelle guide di viaggio) ma il giorno della partenza abbiamo sentito che quelli che ci salutavano, lo facevano sentendolo veramente... non so se mi spiego, come se non fossimo più semplici visitanti, come se avessimo rotto la barriera turista/locale. Bè, vivere la parte autentica di Bali è stata davvero un regalo! 

DROGA? NON CI PENSARE NEMMENO

La politica Indonesiana non lascia spazio a dubbi: comprare e usare droghe è proibito, pena prigione (incluso con la pena di morte). Quindi, immagina la nostra faccia quando un tipo si avvicina e ci offre droga. Mmm, no grazie!?! Però, se c’è gente vendendo, vuol dire che c’è anche qualcuno che compra... qualcuno non molto furbo, evidentemente. Ecco, se ci tieni un minimo a te stesso e a chi ti circonda, lascia stare. Il tema droga in Asia non è nessun gioco. Ma non dovrebbe esserlo proprio da nessuna parte. 

Ok, questi sono i consigli per viaggiare a Bali (e non morire nell’intento), spero vi siano utili.
Se hai dubbi o domande... I’ll be there for you. Azi here, sono proprio qua ;)

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